| l' a. sottolinea, in riferimento al progetto di riforma-pedini sul
personale universitario, la necessita' di avviare il meccanismo dei
concorsi per l' assunzione di nuovi docenti, per permettere un
regolare svolgimento della carriera di chi lavora nell' universita'
da anni, per ricoprire i posti di professore di ruolo "vacanti" e per
andare incontro alle necessita' degli studenti il cui aumento e'
diventato incontrollato ed esente da alcuna limitazione o adeguata
selezione. si rileva, inoltre , l' esigenza di avviare un meccanismo
che consenta a coloro che lavorano nell' universita', superati
determinati esami, di passare in ruolo ed avere quindi una loro
definitiva stabilizzazione. si rileva, altresi', la tendenza, nelle
strutture universitarie, a valorizzare al massimo quelli che sono i
titoli di carriera come l' anzianita'. l' a. osserva, quindi, che il
suddetto provvedimento non si puo' applicare all' universita', dove
il lavoro non e' solo didattico ma anche di ricerca, e si
caratterizza come sforzo quotidiano del singolo di tenersi aggiornato
al fine di favorire il progresso scientifico del paese.
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