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116104
IDG770601590
77.06.01590 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
david rene'
il diritto del commercio internazionale: un nuovo compito per i legislatori nazionali o una nuova lex mercatoria?
relazione introduttiva al ii congresso internazionale di diritto privato (roma 9 settembre 1976)
Riv. dir. civ., an. 22 (1976), fasc. 6, pt. 1, pag. 577-590
d31
teorico-sistematico
formale; comparatistica
l' a. sostiene che per creare la certezza nei rapporti del commercio internazionale, e' necessario che tali rapporti siano assoggettati a uno stesso regime, qualunque sia il paese in cui essi potranno venire in rilievo. all' inerzia legislativa gli operatori commerciali hanno ovviato facendo ricorso agli arbitri che forse non sono come i giudici vincolati dalle regole dei diritti nazionali. in questa prospettiva l' a. considera ancora valida, nella diversita' di funzioni, la distinzione fatta dal diritto romano tra arbiter ed arbitrator. comunque anche se gli arbitri possono decidere diversamente da quanto farebbero i giudici statuali, secondo l' a., cio' non consente lo sviluppo di una lex mercatoria che abbia le qualita' di prevedibilita' e di coesione che sembrano indispensabili perche' si possa parlare di "diritto". attualmente i legislatori nazionali hanno concesso ampia liberta' negoziale agli operatori commerciali ma si sono riservati il potere di non dare effetto ai contratti conclusi o alle sentenze emanate da organi non propriamente giurisdizionali qualora contrastassero con i principi dell' ordine pubblico nazionale. la carenza legislativa e' risentita dai paesi economicamente deboli che non partecipano alle convenzioni e ricorrono ad arbitrati dominati dalle concezioni proprie dei paesi ad economia sviluppata. comunque non e' certo che un accordo fra stati sarebbe loro maggiormente favorevole se si considera che nei paesi ad economia liberale il capitale puo' incidere in maniera determinante sugli organi responsabili, e che nei paesi socialisti i commercianti sono imprese statali. l' a. conclude chiedendosi se sia preferibile, in tali condizioni, l' elaborazione del diritto del commercio internazionale o una nuova lex mercatoria.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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