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| IDG770601591 | |
| 77.06.01591 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| oppo giorgio
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| realta' giuridica globale dell' impresa nell' ordinamento italiano
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| relazione al convegno italo-polacco sui problemi giuridici dell'
impresa indetto dall' accademia nazionale dei lincei (24-25 novembre
1975)
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| Riv. dir. civ., an. 22 (1976), fasc. 6, pt. 1, pag. 591-608
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| d311
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| teorico-sistematico
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| formale
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| l' a. afferma che nel sistema attuale l' impresa e' nozione e
fattispecie di diritto comune ed il legislatore ne ha reso rilevante
l' organizzazione, il carattere produttivo, l' economicita' del
risultato. non v' e' impresa senza gli anzidetti elementi che
assurgono a componenti dell' unitaria realta' giuridica qual e l'
impresa in tutti i momenti della sua realta' sociale e giuridica. in
questa prospettiva, il collegamento tra organizzazione ed attivita'
si fa preferire a quello tra soggetto e organizzazione (azienda) in
termini di diritto soggettivo. in tal modo si ridimensiona il ruolo
del soggetto inteso come persona che crea e governa l' impresa; non
sempre infatti la persona e' il centro di imputazione dell' impresa
perche' se persona non v' e' il centro di imputazione puo' essere lo
stesso patrimonio imprenditoriale. tutto cio' concorre a conferire
all' impresa vitalita' e prospettive per qualche aspetto comuni in
regime di economia di mercato e in regime collettivistico.
riconoscere infatti la possibilita' che l' impresa si svincoli dallo
scopo lucrativo e, in prospettiva, dal governo di uno o piu'
proprietari di mezzi di produzione, significa togliere la base anche
all' inelluttabilita' del conflitto di classe senza percio'
sopprimere la stessa economicita' o altro requisito veramente
essenziale dell' impresa.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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