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Documento


116113
IDG770601599
77.06.01599 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
poggi maria elena
ancora sulla minaccia di esercitare un diritto e vantaggio ingiusto
cass. 23 aprile 1969 n. 1324
Riv. dir. civ., an. 22 (1976), fasc. 6, pt. 2, pag. 578-607
d306112
teorico-sistematico
formale
esaminato il significato dell' art. 1438 codice civile, l' a. analizza la fattispecie concreta che e' stata oggetto della decisione della corte di cassazione del 23 aprile 1969, n. 1324 e ritiene che nel caso di specie afferma che l' esercizio del potere da parte del preponente e, prima ancora, la minaccia di recedere sono legittimi e non implicano responsabilita' ne' onere alcuno di risarcimento. l' agente e' tenuto a fornire informazioni esatte al preponente ma cio' puo' essere effetto di una garanzia in senso proprio soltanto se risulta da un' apposita clausola altrimenti si giustifica in base alla collaborazione economica tra il preponente e l' agente ai fini dell' utile vendita dei prodotti. l' a. critica la decisione della cassazione per non aver fatto buon uso dell' art. 1438 perche' la minaccia di recesso e' lecita, ma se tende ad ottenere dichiarazioni fideiussorie dell' agente mira ad ottenere un vantaggio ingiusto.
art. 1438 c.c.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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