Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


116177
IDG770601769
77.06.01769 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
calvani nicola arcangelo
sull' applicabilita' dell' art. 28 dello statuto dei lavoratori al rapporto di pubblico impiego statale
Corti BA LE PZ, s. 4, an. 43 (1975), fasc. 1-2 ( giugno), pt. 4, pag. 120-138
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d710; d143
teorico-sistematico
formale
l' a., nell' affrontare la problematica relativa alla possibilita' di applicare lo statuto dei lavoratori nel settore del pubblico impiego, in particolare esamina criticamente la tesi secondo la quale il principio sancito dall' art. 4 legge 20 marzo 1865 n. 2248 all. e sarebbe di ostacolo all' applicazione dell' art. 28 dello statuto in tale settore oltre al disposto dell' art. 7 comma 2 legge 6 dicembre 1971 n. 1034 secondo cui sui comportamenti del datore di lavoro di cui all' art. 28 che si sostanziano in atti amministrativi, non potrebbe intervenire il pretore il quale dovrebbe annullare un atto amministrativo. l' a. risponde facendo perno sugli artt. 24 e 113 costituzione e sulla sentenza della corte costituzionale del 4 marzo 1970 n. 32 e considerando che se la regola dell' art. 4 legge n. 2248 basato sul principio della divisione dei poteri era originariamente fondata, la ripartizione di competenze tra giurisdizioni ordinarie e amministrative e l' attribuzione all' una o all' altra del potere di annullare l' atto amministrativo non si possono piu' fondare su quel principio tradizionale. il legislatore ordinario puo' attribuire il potere all' autorita' giudiziaria ordinaria poiche' l' art. 113 costituzione lo consente liberamente. secondo l' a. il pretore riconosciuto un atto della pubblica amministrazione illegittimo in quanto antisindacale puo' ordinarne la rimozione all' autorita' che lo ha emanato e cio' non contrasterebbe con il principio dell' art. 4 legge 20 marzo 1965 n. 2248 all. e. a cio' non sarebbe di ostacolo l' art. 7 comma 2 legge 6 dicembre 1971 n. 1034 che attribuisce ai tribunali amministrativi regionali la cognizione relativa al rapporto di impiego dei pubblici dipendenti; poiche' tale norma riguarda la tutela del singolo pubblico impiegato mentre la legittimazione all' azione dell' art. 28 legge n. 300 e' attribuita alle associazioni sindacali. a conclusione l' a. afferma che l' esecuzione di alcuni diritti fondamentali tutelati dallo stato interessa tutta la categoria dei lavoratori senza distinzione tra privati e pubblici.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



Ritorna al menu della banca dati