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| IDG770601656 | |
| 77.06.01656 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cian giorgio
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| "il contratto" di rodolfo sacco
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| rodolfo sacco, il contratto, in trattato di diritto civile italiano,
diretto da vassalli, torino, utet, 1975, pp. xv+1019
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| Riv. dir. civ., an. 23 (1977), fasc. 4, pt. 2, pag. 446-464
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d3060
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| teorico-sistematico; divulgativo
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| formale
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| premessa una breve introduzione sui caratteri dell' opera, l' a.
critica la tesi di sacco sulla formazione dichiarativa (bilaterale o
unilaterale) del contratto ed afferma che nel codice non sussiste
quella disciplina cosi' unitaria che dovrebbe indurre a comprendere
in un' unica categoria negoziale le fattispecie, strutturalmente
diverse, che il sacco ritiene di poter individuare nell' ambito di
cio' che comunemente e' chiamato contratto. per l' a. la nozione
tradizionale di contratto puo' continuare a conservare una sua
autonomia se manifestazione di volonta', negozio e rapporto nascente
dalla fattispecie negoziale, sono categorie ultime unitarie alle
quali piu' razionalmente sarebbero da ricondurre le molte vicende
contemplate nel codice civile sotto iltitolo di disciplina generale
del contratto. l'a. osserva, inoltre in particolare, che la
necessita' -ribadita dal sacco- di rivedere i limiti di validita' del
c.d. dogma consensualistico e dello spazio che tuttora deve essere
riconosciuto all' atto esecutivo con effetto traslativo non puo'
essere limitata ai soli atti che trasferiscono cose determinate ma
anche a quelli aventi ad oggetto cose generiche. per l' a. il
trattato ha i pregi ed i limiti derivanti dalla metodologia
comparatistica ed e' un trattato che sfugge agli schemi del trattato
in senso classico e si pone quale opera di rottura perche' essa
costituisce un fondamentale punto di partenza per chi si dovra'
occupare di teoria generale del contratto.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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