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| IDG770900145 | |
| 77.09.00145 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| taormina carlo
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| l' istituto della connessione nel processo penale costituzionale
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 19 (1976), fasc. 1, pag. 111-137
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d6022; d02124; d02138; d021432
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| l' a., dopo aver accennato alle differenze tra processo penale
ordinario e processo penale costituzionale, esamina la connessione
come istituto di diritto processuale costituzionale, analizzando la
relativa disciplina posta da 2 disposizioni della legge 25 gennaio
1962, n. 20 contenente norme sul procedimento sugli illeciti
riservati alla cognizione della corte costituzionale: l' art. 16, che
attribuisce alla commissione inquirente e al parlamento in seduta
comune il potere di riunire i procedimenti per reati connessi ai
sensi dell' art. 45 codice procedura penale; e l' art. 27, che
dispone che la corte negli stessi casi puo' conoscere fatti non
compresi nell' atto d' accusa, con la differenza che, ove essi
integrino altre ipotesi di cui agli artt. 90 e 96 costituzione, il
processo deve essere sospeso in attesa dell' eventuale messa in stato
d' accusa, mentre, ove si tratti di reati comuni, non vi e' luogo per
alcuna interruzione.
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| l. 25 gennaio 1962, n. 20
art. 45 c.p.p.
art. 90 cost.
art. 96 cost.
art. 134 cost.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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