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117989
IDG770900182
77.09.00182 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
caroleo grimaldi francesco
brevi note intorno all' accertamento del "pericolo" nelle fattispecie di incendio
nota a c. cost. 27 dicembre 1974, n. 286 ord. giudice istruttore trib. venezia in causa coianiz ord. trib. pisa in causa sammicheli
Riv. it. dir. proc. pen., an. 19 (1976), fasc. 2, pag. 599-606
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51401; d51404; d51405; d50109
l' a., commentando la sentenza 286 del 1974 con cui la corte costituzionale ha ritenuto la legittimita' degli artt. 428 comma 1 e 423 comma 1 codice penale posti in relazione all' art. 449 comma 1 codice penale, in riferimento agli artt. 3 e 24 costituzione, critica l' orientamento interpretativo assunto dalla corte, che ha ricondotto tali norme alla categoria dei reati di pericolo "astratto". infatti, a differenza dei reati di pericolo "concreto", in presenza dei quali si richiede l' accertamento della effettiva verificazione della situazione di pericolo per il bene protetto, e dei reati di pericolo c.d. "presunto", in cui l' accertamento e' limitato ai requisiti richiesti dalla fattispecie, nei reati di pericolo c.d. "astratto" la situazione di pericolo e' presunta indipendentemente dalle speciali circostanze del fatto singolo, in modo generico ed indeterminato; e la categoria, secondo l' a., e' inammissibile nel nostro ordinamento, e contrastante con l' art. 49 comma 2 codice penale.
art. 49 comma 2 c.p. art. 423 c.p. art. 428 c.p. art. 449 c.p. art. 3 cost. art. 24 cost.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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