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| IDG770900191 | |
| 77.09.00191 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| flick giovanni maria
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| il "privato", l' "interesse" e la pubblica amministrazione: brevi
appunti sull' art. 324 c.p.
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| nota a trib. roma sez. iii pen. 30 settembre 1975
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 19 (1976), fasc. 2, pag. 679-692
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d51113
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| l' a., rilevato come la sentenza annotata pervenga ad una precisa
puntualizzazione della condotta criminosa di cui all' art. 324 codice
penale con riferimento alla sola ipotesi di un atto unilaterale della
pubblica amministrazione, emanato dal pubblico ufficiale quale organo
di questa, condivide la contrapposizione, posta in evidenza dai
giudici di merito, tra la "presa di interesse" rilevante penalmente,
e le ipotesi sia di coincidenza meramente occasionale fra l'
interesse pubblico e privato, sia soprattutto di c.d. favoritismo
lecito. analizza l' oggettivita' giuridica del delitto di cui all'
art. 324 nell' alternativa tra una prospettiva oggettiva e una
soggettiva della tutela della funzione pubblica, e risolve il
problema dei casi limite in cui il coefficiente di privatizzazione
della funzione e' del tutto marginale, ricorrendo ad una ipotetica
sostituzione ex post del pubblico ufficiale con altro che non si
trovi nella situazione personale dell' agente.
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| art. 324 c.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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