| 118003 | |
| IDG770900196 | |
| 77.09.00196 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| mazzacuva nicola
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| le autorizzazioni amministrative e la loro rilevanza in sede penale
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 19 (1976), fasc. 3, pag. 774-822
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d12002; d50108; d5002; d51006; d5101; d51125; d5200; d5201; d5203;
d5206
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| l' a., premesso che in alcune importanti materie (inquinamenti,
tutela delle bellezze naturali, edilizia) la sanzione penale
interviene a seguito della mancanza di una autorizzazione (necessaria
per l' esercizio di determinate attivita'), e che talvolta la
presenza di questa non vale ad escludere la responsabilita' penale,
esamina approfonditamente il ruolo dell' atto amministrativo nella
struttura oggettiva e soggettiva della fattispecie penale. a livello
"oggettivo" analizza le norme che sanzionano l' inosservanza dell'
obbligo di ottenere una autorizzazione come "norme penali in bianco",
l' autorizzazione come causa di giustificazione, la mancanza del
provvedimento di autorizzazione come presupposto del fatto, le
disposizioni in esame come fattispecie ad "illiceita' speciale", l'
autorizzazione come elemento costitutivo del fatto di carattere
normativo. alla trattazione di alcuni problemi specifici segue l'
esame delle fattispecie sotto il profilo "soggettivo": l' errore
sulle norme extrapenali concernenti il rilascio e la validita' dei
singoli atti di autorizzazione, la "buona fede" e la possibilita' di
conoscere la legge penale, la supposizione erronea della esistenza di
una scriminante.
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| art. 5 c.p.
art. 47 c.p.
art. 59 c.p.
art. 273 c.p.
art. 288 c.p.
art. 348 c.p.
art. 653 c.p.
art. 662 c.p.
art. 666 c.p.
art. 683 c.p.
art. 699 c.p.
art. 705 c.p.
art. 715 c.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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