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| IDG770900205 | |
| 77.09.00205 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| marinelli felicetta
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| mancata applicazione di norme piu' favorevoli al reo e rilevabilita'
di ufficio nel giudizio d' impugnazione
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| nota a cass. sez. un. pen. 10 gennaio 1976
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 19 (1976), fasc. 3, pag. 1083-1092
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d5001; d6353
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| l' a., annotando una sentenza della cassazione, commenta
positivamente la soluzione accolta in ordine alla possibilita' di
applicazione d' ufficio di una nuova normativa piu' favorevole al reo
da parte del giudice d' appello anche quando manchi sul punto un
motivo di gravame: cio' non per il principio "tantum devolutum
quantum appellatum", ma in base alla ratio dell' art. 2 codice
penale. critica invece l' interpretazione restrittiva dell' art. 538
codice di procedura penale assunta dalla corte nelle ipotesi in cui
le norme piu' favorevoli siano sopravvenute alla pronuncia di primo
grado ed il giudice d' appello abbia omesso di applicarle. sostiene
infine la rilevabilita' d' ufficio da parte della suprema corte,
senza che sia stata dedotta dal ricorrente una specifica doglianza,
della violazione di legge in cui sia eventualmente incorso il giudice
d' appello per non aver applicato la legge piu' favorevole
intervenuta prima della sua pronuncia.
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| art. 2 c.p.
art. 538 comma 3 c.p.p.
l. 18 giugno 1974, n. 220
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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