Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


118014
IDG770900208
77.09.00208 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
valignani valerio
sui limiti di efficacia dell' art. 69 c.p. alla luce del d.l. 11 aprile 1974, n. 99
nota a pret. biella 5 marzo 1976
Riv. it. dir. proc. pen., an. 19 (1976), fasc. 3, pag. 1112-1120
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d50124
l' a., in chiave critica rispetto alla annotata sentenza che ha ritenuto che la "soccombenza" di una circostanza in sede di giudizio di bilanciamento comporti la necessita' di considerare giuridicamente inesistente tutta la fattispecie creata dalla circostanza stessa, compreso il suo regime di procedibilita', sostiene che il potere discrezionale riconosciuto al giudice, dovendo perseguire la sola finalita' di rendere la pena aderente al caso concreto, non puo' incidere sulla valutazione circa la significativita' della circostanza, gia' operata dal legislatore ai fini della procedibilita'. al giudice non compete, in sostanza, di "riqualificare normativamente il fatto", ma solo di incidere sulla determinazione della pena principale.
art. 69 c.p. art. 590 c.p. art. 6 d.l. 11 aprile 1974, n. 99 art. 9 c.p.p. art. 14 c.p.p. art. 479 c.p.p.
Ist. dir. penale - Univ. TO



Ritorna al menu della banca dati