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118024
IDG770900218
77.09.00218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
dinacci ugo
prospettive sull' aborto
nota a c. cost. 12 febbraio 1975, n. 27
Giust. pen., an. 80 (1975), fasc. 7, pt. 1, pag. 203-209
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51800
l' a. rinviene nell' annotata sentenza della corte costituzionale elementi di contraddizione tra le premesse da cui prende l' avvio la pronuncia e certe conclusioni cui perviene. in particolare, la corte dopo aver collocato il delitto di aborto tra quelli contro la persona, ha spiegato che la protezione del concepito trova riconoscimento costituzionale (art. 31 comma 2 e art. 2 costituzione). ma siffatti principi giuridici -e scientifici- non vengono sviluppati laddove si considera inadeguata la tutela offerta dall' art. 54 codice penale in riferimento alla supposta inesistente equivalenza del bene -salvaguardia dell' embrione- offeso dal fatto dell' autore rispetto all' altro bene -vita e salute della madre- che con il fatto stesso si vuole salvare: equivalenza che al contrario non avrebbe potuto non essere posta tra i diritti inviolabili di cui all' art. 2 costituzione.
art. 546 c.p. art. 31 comma 2 cost. art. 2 cost.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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