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| IDG780401155 | |
| 78.04.01155 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bognetti giovanni
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| stato ed economia in italia: "governo spartitorio" o crisi del
"modello democratico-sociale?"
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| giuliano amato, economia, politica e istituzioni in italia, bologna,
1976
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| Politico, an. 43 (1978), fasc. 1, pag. 83-105
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0421; d04211
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| la tesi dell' amato e' che l' italia sia governata con un modello di
"governo spartitorio". con questa espressione l' a. individua quel
tipo di conduzione dello stato che non punta alla ricerca di
soluzioni nette, capaci di offrire assetti nuovi, ma cerca invece di
smorzare i conflitti con soluzioni temporanee di compromesso. in tal
modo in italia invece di programmare decisamente e sinteticamente i
dilatati interventi dello stato, onde dare un preciso indirizzo alla
economia, sono state realizzate soltanto, secondo le urgenze del
momento, scoordinate misure di compromesso. l' amato analizza
pertanto gli strumenti istituzionali giuridici attraverso i quali in
italia, in luogo di un efficace "governo di programmazione", si e'
realizzato un "governo spartitorio". l' a. ritiene tuttavia che la
formula "governo spartitorio" dell' amato non metta del tutto in luce
la causa dell' attuale crisi. secondo l' a. infatti la politica
"spartitoria" non e' un' invenzione ma e' stata una realta' operante
nei paesi dell' occidente dal momento in cui abbandonarono il modulo
del liberalismo ottocentesco. secondo l' a. invece la causa dell'
attuale crisi non e' da ricercare nella politica del compromesso,
bensi' in un tipo di politica che, cedendo alla massa delle domande,
ha violato alcuni presupposti fondamentali per l' esistenza normale e
funzionale del modello democratico-sociale.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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