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| IDG780800166 | |
| 78.08.00166 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| andrioli virgilio
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| giudizio civile di rinvio e incidente di costituzionalita'
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| osservazione a c. cost. 6 dicembre 1977, n. 138
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| Giur. cost., an. 22 (1977), fasc. 10-12, pt. 1, pag. 1545-1548
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| d021430; d4227
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| nel dichiarare non fondata la questione di legittimita' dell' art. 12
del decreto legislativo luogotenenziale 27 febbraio 1919, n. 19 la
corte ha ritenuto incidentalmente che nel corso del giudizio di
rinvio nulla impedisce la proposizione della questione di
legittimita' costituzionale della norma da cui la cassazione ha
tratto il principio di diritto cui il giudice deve uniformarsi. per
il giudizio civile la tesi e' da condividere con il limite dell' art.
24, comma 2, della legge n. 87 del 1953, secondo il quale l'
eccezione di legittimita', disattesa in un grado del processo, deve
essere riproposta all' inizio di quello ulteriore. ritenendo che il
giudizio di rinvio rappresenta la fase rescissoria di un unico terzo
grado che inizia con il giudizio della cassazione quale fase
rescindente, ne deriva che quella questione di costituzionalita' puo'
essere proposta con la riassunzione della causa solo se e' questa la
prima volta che viene proposta nel processo. se invece e' stata
disattesa nel processo di appello, doveva essere riproposta con il
ricorso principale, il controricorso, o il ricorso incidentale e
disatteso anche questo dalla cassazione, non il principio di diritto,
ma l' art. 24 vieta che sia riproposta all' interno dello stesso
grado del giudizio.
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| art. 23 l. 11 marzo 1953, n. 87
art. 24 l. 11 marzo 1953, n. 87
art. 383 c.p.c.
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