| 124772 | |
| IDG780800215 | |
| 78.08.00215 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| longi vincenzo
| |
| l' attivita' legislativa durante le crisi ministeriali
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Parlamento, s. 3, an. 24 (1978), fasc. 1-3, pag. 6-7
| |
| | |
| d0113; d02137; d0101
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| per l' attivita' parlamentare in presenza di crisi governative non
esiste alcuna norma scritta, per cui bisogna rifarsi completamente
alle consuetudini costituzionali e parlamentari. la camera ha sempre
rifiutato in via di principio di approvare leggi la cui esecuzione
fosse affidata a governi non ancora costituiti. tuttavia questo
principio ha avuto fin dalle origini numerose e chiare eccezioni.
bisogna infatti tener conto di talune scadenze che devono essere
rigidamente rispettate, quali i decreti-legge, i bilanci e altri
provvedimenti, come alcuni trattati internazionali, che devono
ottenere la ratifica parlamentare entro termini chiaramente
predeterminati. di fronte a questa situazione l' a. non vede il
motivo per cui si debbano muovere obiezioni alla discussione di
progetti ugualmente urgenti, ma non presentati nella forma del
decreto-legge. infatti, quando l' alternativa alla discussione di un
progetto di legge urgente e' costituita dalla presentazione da parte
del governo di un decreto, si arriva alla conclusione veramente
strana che per difendere formalmente le prerogative delle assemblee
legislative si devono rafforzare quelle dell' esecutivo.
| |
| | |
| Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati
| |