| tutto l' articolo e' incentrato sulla tesi di capograssi relativa
alla norma fondamentale del diritto canonico. il fedele accetta l'
impostazione del capograssi, che qualifica norma suprema "l' atto di
volonta' consapevole, pratico, attivo, con cui la chiesa si ordina in
se stessa, nei suoi elementi, nelle sue parti, nelle sue istituzioni,
secondo la sua natura e le sue intrinseche esigenze". critica pero'
la tesi secondo cui questa norma suprema, che ha fondamento nella
sacra scrittura, diviene norma (fatta valere, come dice del giudice)
solo con la canonizzazione. la certezza dell' ordinamento canonico
non e' formale, come in quelli civili, ma sostanziale, per cui deve
valere il principio della validita' del diritto divino di per se',
senza la recezione da parte del legislatore umano.
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