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129769
IDG790601757
79.06.01757 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sciarra silvana
il divieto di indagini sulle opinioni
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 31 (1977), fasc. 3, pag. 1062-1078
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d7701
l' a. pone l' accento sulla grande conquista sociale dell' art. 8 dello statuto dei lavoratori, con cui si e' garantita la liberta' d' opinione. lo spirito della legge e' quello di un equo contemperamento di interessi contrapposti, poiche' sul datore di lavoro incombe l' onere di aver fatto tutto il possibile per adeguarsi alle esigenze del lavoratore. l' a. nota come si possano riscontrare nella esperienza italiana molte discriminazioni a livello di liberta' d' opinione, ma non anche a livello di liberta' religiosa. la corte stessa ha sostenuto, continua l' a., che non esiste un dovere del lavoratore di far spontaneamente sapere al datore di lavoro piu' di quanto egli voglia sapere ai fini dell' assunzione. l' a. nota, inoltre, come la giurisprudenza non sembra aver ancora messo in evidenza lo spazio di operativita' dell' art. 8; del resto l' art. 8 stesso, data la sua laconicita', fa nascere dubbi su cosa si intenda col termine "indagini" e sulla individuazione della responsabilita' dell' imprenditore e della pubblica amministrazione circa il rilascio del certificato penale del lavoratore.
art. 8 l. 20 maggio 1970, n. 300
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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