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| IDG900301441 | |
| 90.03.01441 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Colaianni Nicola
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| La via giudiziaria alla laicita'. L' ora di religione alla Consulta
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| Tetto, an. 26 (1989), fasc. 152-153, pag. 179-184
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D9415; D18410; D18433
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| Vengono richiamate le motivazioni della sentenza della Corte
Costituzionale n. 203/1989, che ha accertato che l' insegnamento
della religione cattolica nelle scuole pubbliche e' semplicemente
facoltativo per gli studenti e le famiglie e non crea, percio', alcun
obbligo alternativo in chi desidera non avvalersene. L' esercizio del
diritto di scelta non deve determinare discriminazioni neppure in
ordine alla durata dell' orario scolastico giornaliero, costringendo
gli studenti a rimanere obbligatoriamente a scuola in attesa che gli
altri finiscano di frequentare un insegnamento facoltativo. Occorre
un intervento normativo che definisca un quadro di riferimento
unitario di tutte le discipline facoltative fra le quali rientra
anche l' insegnamento della religione cattolica. Una disciplina unica
si rende necessaria anche per superare la disparita' di trattamento,
tra avvalentesi e non, in sede di valutazione periodica finale.
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| art. 9 Acc. Italia-Santa Sede 18 febbraio 1984 (modifica del
Concordato lateranense)
l. 25 marzo 1985, n. 121
C. Cost. 11 aprile 1989, n. 203
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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