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| IDG900601499 | |
| 90.06.01499 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tantini Giovanni
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| Sulla delega ex art. 2443, come modificazione dell' atto costitutivo,
e sulla delegabilita' agli amministratori (anche) del poter di
determinare il soprapprezzo in sede di aumento del capitale:
riflessioni a margine dell' aumento del capitale Falck
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| Nota a decr. App. Milano 23 luglio 1988
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| Giur. comm., an. 17 (1990), fasc. 2, pt. 2, pag. 276-283
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312201; D312206; D312208
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| La prima questione affrontata riguarda le (necessarie) modalita' di
conferimento della delega all' aumento, quando questa venga
attribuita (come prevede l' art. 2443 comma 2 nel testo novellato)
"mediante notificazione dell' atto costitutivo", ed investe la
necessita' che la societa' provveda ad inserire materialmente la
delega (cioe' la modifica) nello statuto, provvedendo alla necessaria
pubblicita', affinche' il consiglio possa validamente esercitare il
potere attribuitogli. La seconda riguarda i limiti legali della
delega (cioe' dei poteri attribuibili al consiglio), e se tra questi
possa ricomprendersi (anche) la determinazione del soprapprezzo che
comporta, secondo la Corte milanese, una limitazione del diritto di
opzione che, al pari della sua esclusione, non puo' essere oggetto di
delega, dovendo essere necessariamente deliberato dall' assemblea.
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| art. 2420 ter c.c.
art. 2441 c.c.
art. 2443 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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