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Documento


184087
IDG900901663
90.09.01663 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Donini Massimo
Lettura sistematica delle teorie dell' imputazione oggettiva dell' evento
Comunicazione al seminario sul tema: "Prospettive attuali di teoria generale del reato: il diritto penale tra dommatica e politica criminale", Universita' di Napoli, 1-3 ottobre 1987
Riv. it. dir. proc. pen., an. 32 (1989), fasc. 2, pag. 588-638
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D50105; F4252
(Sommario: I PARTE. - Le radici dell' uso del concetto di "impugnazione oggettiva". - Dall' identificazione della causalita' con il caso alla scoperta della pericolosita' della condotta nelle teorie dell' adeguatezza. - Le ipotesi di responsabilita' oggettiva come ostacolo principale all' accoglimento storico delle teorie dell' adeguatezza. - Il sorgere della categoria "sistematica" dell' "objektive Zurechnung" alla fine degli anni Venti, da un approccio teleologico allo studio del "Tatbenstand" dopo la "scoperta" degli elementi soggettivi e normativi del fatto. - L' importanza degli studi Karl Engisch sulla causalita' per l' attuale elaborazione dei "contenuti" dell' imputazione oggettiva. - Necessita' di superare il modello oggettivistico di illecito tuttora dominante in Italia, al fine di introdurre la categoria dell' imputazione oggettiva. - La concezione del reato come illecito di modalita' di lesione e il contributo del c.d. elemento soggettivo all' identificazione della tipicita' e dell' offesa. - L' imputazione oggettiva come garanzia di una lettura del disvalore d' azione alla luce del principio di lesivita'. - II PARTE. - Creazione o aumento di un rischio disapprovato e sua realizzazione nell' evento lesivo quali concetti riassuntivi dell' imputazione oggettiva. - Imputazione oggettiva e logica del "versari in re illicita". - Imputazione oggettiva e costruzione separata della fattispecie. Sedicenti criteri di imputazione oggettiva e criteri di imputazione soggettive. Critica della distinzione tra imputazione "personale" e "oggettiva" in J. Wolter. Costruzione separata della fattispecie e autonomia della pericolosita' della condotta dalle note di tipicita' della colpa e del dolo. Distinzione tra colpa e pericolosita' della condotta. - La necessita' di abbandonare il concetto classico di "fatto" e le ipotesi di responsabilita' oggettiva come modello teorico di parte generale. Imputazione oggettiva e responsabilita' penale personale. - Prospettive dogmatiche e di politica criminale)
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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