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184110
IDG900901686
90.09.01686 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dell' Anno Pierpalo
Note in tema di procedimento direttissimo tra vecchio e nuovo codice di procedura penale
Nota a Cass. sez. I pen. 18 marzo 1988
Giust. pen., s. 7, an. 94 (1989), fasc. 7, pt. 3, pag. 449-459
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6250; D6251
La sentenza annotata affronta due dubbi interpretativi in materia di procedimento direttissimo: se la condizione di non neces sita' di speciali indagini sia o meno soggetta a controllo giurisdizione; quali sono le indagini da considerarsi speciali. Riguardo al primo punto, la decisione esclude la possibilita', all' inizio e nel corso del dibattimento, di un sindacato del giudice sulla valutazione compiuta dal P.M. circa la necessita' di procedere o meno ad indagini ed al giudizio sulla loro specialita'. Riguardo al concetto di speciali indagini, la Cassazione afferma che la non necessita' va intesa nel senso che debbano ritenersi precluse solo quelle attivita' che, snaturando la sostanza e la funzione del giudizio direttissimo, sono da qualificarsi speciali e come tali impeditive dell' instaurazione dello stesso. L' A. approfondito il tema nella vigenza del codice di procedura del 1930, verifica se e in quali limiti i problemi affrontati possano considerarsi riproposti nella nuova disciplina del giudizio direttissimo.
art. 502 c.p.p. 1930 art. 504 c.p.p. 1930 art. 449 c.p.p. art. 451 c.p.p. art. 453 c.p.p. art. 454 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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