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| IDG900901694 | |
| 90.09.01694 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lupacchini Otello
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| Vecchio e nuovo nel trattamento sanzionatorio degli operatori bancari
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| Nota a Cass. sez. un. pen. 28 febbraio 1989
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| Giust. pen., s. 7, an. 94 (1989), fasc. 10, pt. 2, pag. 513-535
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D537; D5110; D5111
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| (Sommario: - I disorientamenti giurisprudenziali in tema di
qualificazione giuridica dell' attivita' bancaria: l' opzione
pubblicistica e l' opposizione privatistica nelle sentenze delle
Sezioni Unite Penali del 1981, in causa Carfi', e del 1987, in causa
Tuzet. L' opzione privatistica nella pronuncia delle Sezioni Unite
del 1989, in causa Vita. - Digressione sulla divisione del lavoro nel
processo di produzione del diritto: la necessaria discrezionalita'
del giudice nella fase dell' applicazione del diritto. - Esigenza di
certezza postulata dall' adesione del microsistema penale al
principio di stretta legalita': inadeguatezza degli artt. 357 e 358
C.p. a soddisfarla; riflessi sul problema della qualificazione dell'
ordinaria attivita' bancaria. Esigenze alternative di difesa sociale
e di liberta' imprenditoriale, al fondo del pendolarismo
giurisprudenziale. Il tentativo di coniugare le due esigenze:
riconduzione nell' area di rilevanza penale dei fatti di abusiva e/o
irregolare concessione di fido, mediante una incondivisibile
dilatazione della fattispecie di "appropriazione")
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| art. 357 c.p.
art. 358 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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