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184150
IDG900901726
90.09.01726 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rivello Pier Paolo
Finalmente eliminato dall' ordinamento processuale penale militare, grazie all' intervento della Corte costituzionale, un anacronistico retaggio del passato
Nota a C. Cost. 15 novembre 1989, n. 503
Riv. pen., an. 116 (1990), fasc. 2, pag. 110-112
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D5505
L' A. commenta positivamente la sentenza annotata, con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l' illegittimita' dell' art. 300 c.p.mil.p. nella parte in cui impone agli ufficiali di polizia giudiziaria militare il generale obbligo di procedere ad arresto nella flagranza di qualsiasi reato militare punibile con pena detentiva. L' A. sottolinea il contrasto tra la norma dichiarata illegittima e l' art. 13 comma 3 Cost., che consente l' adozione di provvedimenti restrittivi ad opera dell' autorita' di polizia solo "in casi eccezionali di necessita' ed urgenza".
art. 308 comma 1 c.p.mil.p. art. 301 c.p.mil.p. art. 13 comma 3 Cost.
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