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184171
IDG901001747
90.10.01747 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Brighenti Fausta
La contestazione dell' accusa nei reati tributari. L' amnistia per il reato di falsa fatturazione: arrivano le Sezioni Unite
Nota a Cass. sez. III pen. 13 settembre 1989, n. 12091
Boll. trib., an. 57 (1990), fasc. 2 (30 gennaio), pag. 152-155
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D23156; D2195; D6133
Il commento si incentra sulle due massime della sentenza. La prima ribadisce il consolidato indirizzo secondo cui si verifica nullita' del decreto di citazione a giudizio solo quando vi sia inidoneita' assoluta a rappresentare l' oggetto dell' incolpazione, in riferimento alle risultanze del processo, conosciute o conoscibili dall' imputato. In relazione alla seconda massima, la sentenza in rassegna ritiene che la mancata presentazione dell' istanza di condono, per indeterminabilita' o insussistenza dell' imposta da corrispondere, rende inapplicabile l' amnistia di cui ai d.p.r. 525/1982 e 43/1983, in ordine al reato (ora, peraltro, non piu' esistente in quanto abrogato dall' art. 13 l. 516/1982), contemplato dall' art. 50 comma 4 d.p.r. 633/1972 (emissione di fatture per operazioni inesistenti o indicazione nelle stesse di corrispettivi in misura superiore a quella reale).
art. 50 comma 4 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 art. 13 l. 7 agosto 1982, n. 516 d.p.r. 9 agosto 1982, n. 525 d.p.r. 22 febbraio 1982, n. 43 art. 429 c.p.p.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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