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200593
IDG930900240
93.09.00240 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Zagrebelsky Vladimiro
Sulla continuazione tra reati con pene eterogenee
Osservazione a Cass. sez. VI pen. 3 luglio 1991
Cass. pen., an. 32 (1992), fasc. 5, pag. 1215
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5014; D5034
La sentenza annotata affronta la questione del concorso di reati che prevedono pene di diverso genere e specie, da punire ai sensi dell' art. 81 c.p. per essere stati commessi con una sola azione od omissione, ovvero in esecuzione del medesimo disegno criminoso. Trattandosi, nella specie, di concorso di un delitto punito con la sola pena della reclusione e di una contravvenzione punita con pena congiunta di arresto ed ammenda, la sentenza ritiene che la pena dell' arresto debba tradursi in aumento della piu' grave pena della reclusione, mentre la pena dell' ammenda debba rimanere autonoma ed essere aggiunta a quella della reclusione. Richiamati i diversi criteri seguiti in giurisprudenza, nonche' le disposizioni della dottrina, l' A. evidenzia gli effetti negativi di questo pluralismo giurisprudenziale sul piano della certezza del diritto.
art. 76 c.p. art. 81 c.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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