| 208020 | |
| IDG941500351 | |
| 94.15.00351 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Svariati Elvira
| |
| Procedimenti connessi e indagini collegate
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giur. merito, an. 25 (1993), fasc. 6, pt. 4, pag. 1455-1461
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D61; D6022
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. prende in esame i problemi interpretativi che il coordinamento
tra le previsioni consacrate negli artt. 317 e 12 del nuovo codice di
procedura penale impongono dopo la rinnovata formulazione imposta con
l' entrata in vigore della l. 8/1992 istitutiva della Direzione
nazionale antimafia e sollecita una riflessione ermeneutica che
potrebbe condurre ad un chiarimento legislativo soprattutto al
riguardo della disposizione della lett. a) dell' art. 371 c.p.p.
nella parte in cui si riferisce all' art. 12 stesso codice
consentendo una piu' chiara ed efficace disciplina delle indagini
collegate e dei procedimenti connessi al fine di evitare pericolose
compromissioni del diritto di difesa o persino violazioni della
garanzia costituzionale consacrata nell' art. 25 che vieta la
sottrazione al giudice naturale precostituito per legge.
| |
| art. 12 c.p.p.
art. 13 c.p.p.
art. 14 c.p.p.
art. 371 c.p.p.
| |
| | |