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| IDG940600471 | |
| 94.06.00471 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Franco Massimiliano
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| Tutela della professionalita' e perdita di una chance
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| Nota a Cass. sez. lav. 3 febbraio 1993, n. 1336
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| Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 10, pt. 1, pag. 2441-2442
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D735; D74464
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| La sentenza in epigrafe si segnala, afferma l' A., per due profili d'
interesse nell' impiego delle clausole di correttezza e buona fede
come strumenti di controllo della non arbitrarieta' delle scelte
datoriali e di tutela risarcitoria del dipendente cui e'
illegittimamente preclusa l' acquisizione della qualifica superiore,
senza purtuttavia vantare un diritto al risultato finale. Il primo
profilo attiene alla soluzione cui perviene la Cassazione, avanzata a
fronte di una disposizione negoziale, formalmente rispettata,
preordinata a consentire il controllo, sotto forma di obbligo di
motivazione dell' esclusione del dipendente dal corso di
addestramento. Il secondo profilo d' interesse, sul quale l' A. si
sofferma particolarmente, riguarda l' identificazione del danno
subito e del quantum di risarcimento dovuto al dipendente: il
pregiudizio derivante all' attore dall' illegittima esclusione dal
corso da' origine, afferma la Cassazione, a un danno emergente che
consiste nella perdita di una chance, rappresentata dalla
possibilita' di un giudizio positivo di fine corso, presupposto per
l' acquisto del diritto alla promozione.
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| art. 1175 c.c.
art. 1375 c.c.
art. 2 lett. B contr. coll. naz. lav. 30 novembre 1984 (trasporto
aereo)
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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