| 208141 | |
| IDG940600472 | |
| 94.06.00472 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Del Punta Riccardo
| |
| Violazione dei criteri di scelta nella collocazione in Cassa
integrazione guadagni
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Osservazione a Cass. sez. lav. 1 febbraio 1993, n. 1178
| |
| Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 10, pt. 1, pag. 2444-2445
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D7706; D7044
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Secondo la sentenza in epigrafe nel caso di provvedimento di
collocazione in cassa integrazione illegittimo per violazione dei
criteri di scelta le conseguenze possono essere soltanto
risarcitorie, rimanendo esclusa la possibilita' che il magistrato
possa disporre il ripristino della continuita' giuridica, ed
eventualmente materiale, del rapporto di lavoro. In questo senso e'
anche la prevalente giurisprudenza, pur con l' importante
precisazione, trascurata pero' dalla sentenza pubblicata, che il
datore puo' essere condannato a riammettere in servizio il dipendente
nel caso il cui il provvedimento di collocazione in cassa
integrazione risulti radicalmente nullo per violazione del divieto di
discriminazione (con onere della prova a carico del lavoratore). L'
A. ritiene che la l. 223/1991, che ha apportato innovazioni alla
disciplina della cassa integrazione guadagni straordinaria, non abbia
reso obsoleta questa giurisprudenza, e ne illustra le ragioni.
| |
| d.l. 30 marzo 1978, n. 80
l. 26 maggio 1978, n. 215
l. 23 luglio 1991, n. 223
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |