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208153
IDG940600484
94.06.00484 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Annunziata Michele
Sulla proponibilita' dell' azione di risarcimento del danno nel caso di occupazione non ancora scaduta
Osservazione a Trib. Taranto 3 marzo 1993
Giust. civ., an. 43 (1993), fasc. 10, pt. 1, pag. 2537-2538
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1313; D13130
L' A. condivide la sentenza in rassegna, secondo la cui massima "se, in seguito ad occupazione non ancora scaduta, l' ente pubblico occupante abbia irreversibilmente trasformato il suolo, il proprietario puo' agire per il risarcimento del danno, senza attendere la scadenza del termine dell' occupazione". Infatti, osserva l' A., dopo la costruzione dell' opera pubblica non vi e' piu' suolo occupato, ma suolo in proprieta' della p.a., tenuta appunto al risarcimento del danno, e il privato non dovra' attendere alcun termine perche' agira' per la perdita del diritto di proprieta', che si e' intanto verificata con l' accessione invertita.
art. 24 Cost. art. 42 Cost. art. 20 l. 22 ottobre 1971, n. 865 art. 14 d.l. 29 dicembre 1987, n. 534 art. 14 l. 29 febbraio 1988, n. 47 art. 22 l. 20 maggio 1991, n. 158
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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