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20910
IDG811300499
81.13.00499 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
de paola gabriele
la corte costituzionale si dovra' pronunciare sull' art. 16 della legge 392. un matrimonio difficile tra equo canone e catasto
Sole, an. 117 (1981), fasc. 47 (26 febbraio), pag. 16
d30640; d14106
l' a. affronta il problema del collegamento tra equo canone e catasto. l' art. 16 della legge 27 luglio 1978, n. 392 collega uno dei parametri piu' importanti dell' equo canone alla tipologia catastale dell' alloggio. tale legge prevedeva, nel contempo, la revisione del catasto edilizio urbano. per la mancata attuazione di questa norma, il valore locativo dell' immobile viene previsto mediante l' applicazione di coefficienti di rivalutazione stabiliti di anno in anno con decreto ministeriale. poiche' il classamento catastale delle unita' tipo non corrisponde piu' alla realta' urbana odierna, e poiche' la tipologia catastale dell' unita' immobiliare e' in sostanza il coefficiente piu' importante ai fini della determinazione dell' equo canone, sorge l' interesse del conduttore e del locatore ad una precisa individuazione della categoria catastale attribuito all' unita' immobiliare. la generica formulazione dell' art. 16 della legge 392 pone il problema se il riferimento alla categoria catastale sia assoluto ed automatico, ovvero se sia relativo e non esclusivo. interpretato nel primo senso, l' art. 16, determinerebbe, tra l' altro, un vuoto di tutela giurisdizionale in violazione degli artt. 3, 24 e 113 della costituzione. da qui la questione di costituzionalita' di detto articolo.
l. 27 luglio 1978, n. 392
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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