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209655
IDG940901986
94.09.01986 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bene Teresa
L' art. 191 c.p.p. e i vizi del procedimento probatorio
Nota a Cass. sez. V pen. 13 marzo 1992
Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 1, pag. 117-124
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D61401
La sentenza in commento assume particolare rilievo in quanto conferma un indirizzo estensivo nella interpretazione dell' art. 191 c.p.p., letteralmente attestato su violazioni di espressi divieti probatori, riconoscendo una piu' ampia efficacia alla sanzione dal momento che la riferisce alle "patologie del procedimento probatorio". L' art. 191 c.p.p. viene cioe' ritenuto norma di portata generale sanzionatoria della violazione di divieti probatori, perche' il legislatore affiderebbe a specifiche disposizioni la rilevanza dei vizi procedurali in senso tecnico. L' A. sottolinea la discrasia tra la norma citata e una serie di disposizioni che sembrano contraddire la cosi' estesa valenza che le viene attribuita.
art. 183 c.p.p. art. 191 c.p.p. art. 247 c.p.p. art. 252 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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