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| IDG940902000 | |
| 94.09.02000 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Manera Giovanni
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| Se l' acquisto o la ricezione di un' arma col numero di matricola
abraso integri o meno il delitto di ricettazione
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| Nota a Cass. sez. I pen. 15 gennaio 1992
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| Giust. pen., s. 7, an. 98 (1993), fasc. 6, pt. 2, pag. 329-335
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51916
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| La sentenza in rassegna si pone in motivato contrasto, afferma l' A.,
col costante orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte,
secondo il quale l' acquisto o la ricezione o l' occultamento di un'
arma col numero di matricola abraso o reso altrimenti irriconoscibile
integra il delitto di ricettazione. L' A., al fine di stabilire quale
dei due opposti indirizzi interpretativi appaia maggiormente fondato,
riassume i piu' importanti aspetti del delitto di ricettazione. A
conclusione afferma di ritenere che i rilievi sui quali si fonda l'
annotata sentenza non sembrano giuridicamente fondati e tali da
indurre ad un superamento dell' indirizzo prevalente, che appare
maggiormente aderente alla lettera ed alla ratio dell' art. 648 c.p.,
percio' da confermare e condividere.
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| art. 648 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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