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| IDG940902047 | |
| 94.09.02047 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Forlenza Oberdan
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| Le norme in tema di ineleggibilita' e di decadenza dall' impiego
pubblico tra incostituzionalita' e irretroattivita'
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| Nota a parere Cons. Stato sez. I 8 aprile 1992, n. 879
circ. Min. Lavoro 24 marzo 1992, n. 45
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| Riv. Pen. Ec., an. 4 (1992), fasc. 3, pag. 359-367
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D043; D143
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| Esposta una valutazione negativa della l. 16/1992, con particolare
riferimento ai dubbi di costituzionalita' che essa presenta, l' A.
esamina il parere del Consiglio di Stato e la circolare del Ministero
del Lavoro in epigrafe. Le questioni sottoposte all' esame del
Consiglio di Stato concernevano: la possibilita' di applicare le
disposizioni della legge in esame a coloro che abbiano ricevuto
condanna per i reati, richiamati dalla legge medesima, prima dell'
entrata in vigore della legge, ovvero pur dopo l' entrata in vigore
di questa ma per fatti commessi anteriormente; la possibilita' di
applicare la decadenza a quei pubblici impiegati che, gia' destituiti
di diritto, sono stati poi riammessi in servizio. Il parere del
Consiglio di Stato si esprime per la applicabilita' della legge,
avendo valore retroattivo. L' A. analizza criticamente la questione
sotto il profilo della legittimita' costituzionale, a cui tenta di
dare una risposta la circolare ministeriale in epigrafe. Ulteriori
problemi di costituzionalita' pone la questione della estensione ai
pubblici dipendenti della decadenza prevista per gli amministratori
degli Enti indicati nella l. 16/1992.
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| art. 1 l. 18 gennaio 1992, n. 16
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