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| IDG940902514 | |
| 94.09.02514 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Diotallevi Giovanni
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| Le direttive comunitarie in materia di igiene e sicurezza del lavoro
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 2, pag. 503-507
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| D777; D776; D87121
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| Dall' esame complessivo delle Direttive emanate in questi ultimi anni
dalla CEE in materia di sicurezza sul lavoro e specialmente di
prevenzione, l' A. ricava alcune linee fondamentali: la graduale
copertura di tutti i settori della prevenzione, anche di quelli che
non trovano adeguata e specifica regolamentazione nella legislazione
ordinaria, tramite l' indicazione di principi generali che non
sempre, pero', si possono coordinare con i criteri informatori
vigenti nel nostro ordinamento e riconducibili all' art. 2087 c.c.,
alla parte generale dei decreti di prevenzione infortuni e igiene del
lavoro, agli indirizzi generali di cui all' art. 24 l. 833/1978; la
riferibilita' delle Direttive comunitarie ad un modello di
prevenzione soggettiva che ha riguardo all' esperienza, alla
preparazione all' idoneita' psico-fisica, all' affiatamento con gli
altri lavoratori, alla durata della prestazione, all' eta', allo
stato di salute degli addetti, mentre la disciplina vigente nel
nostro ordinamento ha ridotto al minimo gli spazi di intervento
normativo su fattori soggettivi.
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| d.p.r. 27 aprile 1955, n. 547
d.p.r. 7 gennaio 1956, n. 164
d.p.r. 19 marzo 1956, n. 303
art. 24 l. 23 dicembre 1978, n. 833
d.lg. 15 agosto 1991, n. 277
art. 2087 c.c.
Dir. CEE 80/1107
Dir. CEE 82/605
Dir. CEE 83/477
Dir. CEE 86/188
Dir. CEE 88/642
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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