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| IDG940902531 | |
| 94.09.02531 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Franchini Antonio
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| Misure antimafia
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| Replica svolta all' incontro di studio promosso dalla Camera Penale
di Venezia, 12 novembre 1992
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| Giust. pen., s. 7, an. 98 (1993), fasc. 8-9, pt. 3, pag. 525
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| D51310; D6
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| Se il processo e' un complesso di regole e di garanzie, occorre
trovare un punto di equilibrio, afferma l' A., tra esigenza di tutela
della collettivita' e garanzia dell' individuo, ma non attraverso la
mitica ricerca della verita', che deve necessariamente sottostare a
delle precise regole di garanzia. La lotta alla delinquenza
organizzata la devono fare lo Stato e la polizia, non il processo
penale, che serve ad accertare i fatti. Viene respinta l' ipotesi di
introdurre l' interrogatorio dell' imputato effettuato in sede di
indagini preliminari nel fascicolo del dibattimento. Fuori luogo
viene ritenuta la proposta di modificare i criteri per l' ordinanza
di custodia cautelare nel senso di tornare all' astrattezza invece di
seguire i criteri di riferimento attuali della concretezza del
pericolo di fuga o del pericolo di inquinamento delle prove.
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| d.l. 8 giugno 1992, n. 306
l. 7 agosto 1992, n. 356
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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