| 210207 | |
| IDG940902538 | |
| 94.09.02538 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Longari Carlo
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| Oblazione e procedimento per decreto
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| Giust. pen., s. 7, an. 98 (1993), fasc. 10, pt. 3, pag. 604-607
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D626; D50414
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| La disciplina del procedimento per decreto, ex art. 459 e seguenti
c.p.p., prevede la facolta' per l' imputato di proporre domanda di
oblazione, nei modi e nelle forme dell' art. 141 disp. att. c.p.p.,
anteriormente all' emissione del decreto penale di condanna oppure
contestualmente all' opposizione verso il decreto stesso. Al
procedimento per decreto si innesta la disciplina sostanziale dell'
oblazione per l' imputato di illecito contravvenzionale che
preferisca giungere all' estinzione del reato con il pagamento di una
somma di denaro. Questa scelta, tuttavia, anche se perfettamente in
linea con i moderni orientamenti legislativi volti ad una politica il
piu' possibile deflattiva del carico processuale penale, sembra pero'
posta in discussione, sostiene l' A., dal confronto tra la normativa
sostanziale in materia di oblazione e quella processuale del
procedimento per decreto.
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| l. 24 novembre 1981, n. 689
art. 459 c.p.p.
art. 460 c.p.p.
art. 141 disp. att. c.p.p.
art. 162 c.p.
art. 162 bis c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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