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210218
IDG940902549
94.09.02549 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Polvani Michele
Il consenso informato all' atto medico: profili di rilevanza penale
Comunicazione al convegno sul tema: "Il consenso informato: sperimentazione di una modulistica", Firenze, 18 giugno 1993
Giust. pen., s. 7, an. 98 (1993), fasc. 12, pt. 2, pag. 734-736
D96910; D969105; F4252; D51856; D51853
Tra le professioni, quella che ha visto sottoporre ad un controllo sempre piu' penetrante il proprio operato e' quella dei medici. Un salto qualitativo e' rappresentato dal passaggio dalla mera ipotizzabilita' di forme di responsabilita' per colpa all' affermazione di una responsabilita' per dolo nell' esercizio di attivita' terapeutiche. In questo contesto assumono particolare rilevanza le problematiche dell' informazione sul, e del consenso al, trattamento terapeutico o proterapeutico. Infatti la sentenza della quinta sezione della Cassazione 22 aprile 1992, che ha ravvisato il delitto di omicidio preterintenzionale nell' effettuazione di un intervento chirurgico diverso da quello concordato e, quindi, eseguito in assenza di consenso, ma realizzato in assenza di urgenti necessita' terapeutiche, al quale segui' la morte del paziente. Questo orientamento induce l' A. ad esaminare le problematiche relative all' inquadramento della condotta del chirurgo come un fatto di lesioni personali. Con specifico riferimento allo specifico argomento del consenso informato, l' A. evidenzia alcuni punti di approfondimento: quello dell' adeguatezza della informazione; quello dell' adeguatezza del consenso o del dissenso; quello della spontaneita', della prova del consenso, della manifesta irragionevolezza del dissenso. Tutti problemi che non trovando una regolamentazione della legge sono affidati all' attivita' interpretativa con notevoli difficolta' di ricercare regole sempre certe.
art. 582 c.p. art. 585 c.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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