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210234
IDG940902565
94.09.02565 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Montagna Mariangela
Limiti all' accertamento della responsabilita' nel "patteggiamento" e declaratoria di falsita': una convivenza impossibile
Nota a Cass. sez. V pen. 19 marzo 1992 Cass. sez. V pen. 9 marzo 1993
Riv. dir. proc., s. 2, an. 49 (1994), fasc. 1, pag. 290-315
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D62; D6228
Le decisioni annotate, che si collocano nell' ambito di un orientamento giurisprudenziale costante, hanno rilevato come con la sentenza conclusiva di "patteggiamento" il giudice, "pur prescindendo dall' accordo delle parti" e "indipendentemente dall' accertamento della responsabilita' dell' imputato", possa dichiarare la falsita' di un documento da lui verificata. L' A. prospetta l' esigenza di individuare i confini entro i quali si esplica l' attivita' del giudice chiamato ad applicare una pena concordata ai sensi dell' art. 444 c.p.p. e, conseguentemente, verificare se la relativa area di estensione sia tale da poter ricomprendere una declaratoria di falsita' documentale che ex art. 537 c.p.p. puo' conseguire esclusivamente ad un accertamento giurisdizionale.
art. 241 c.p.p. art. 444 c.p.p. art. 537 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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