Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


38220
IDG851301915
85.13.01915 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sartori Giovanni; (a cura di Carrubba Salvatore)
"Ma la volonta' popolare e' un' altra cosa"
Intervista
Sole, an. 121 (1985), fasc. 123 (9 giugno), pag. 1
D021030; D74404
L' intervistato affronta il tema del referendum sul piano istituzionale, prendendo spunto dall' imminente consultazione referendaria sul reintegro di quattro punti di contingenza. Secondo l' intervistato, questo referendum in particolare, che verte su una questione di interesse privato, non era da ritenersi ammissibile. L' istituto referendario, in generale, non consente che questioni immediatamente monetizzabili siano sottoposte a referendum. Respinge l' interpretazione dell' istituto referendario come una forma di integrazione di democrazia diretta rispetto alla democrazia rappresentativa. "Il referendum e' una tecnica decisionale a somma nulla: risolve infatti i problemi dichiarando che una parte vince e l' altra perde tutto". Lo strumento del referendum, quindi, e' inutile e controproducente: inutile per le piccole questioni; controproducente per quelle importanti perche' trasforma in conflitto problemi che sono cosi' complessi da poter essere risolti solo gradualmente. Inoltre, il referendum non esprime una volonta' popolare, ma la volonta' dei gruppi che hanno potere di mobilitazione, cioe' dei gruppi di pressione.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati