| L' A. si inserisce nel dibattito, promosso da questo giornale, sulle
proposte avanzate nel "documento Rebecchini". Apprezzata
positivamente l' analisi che emerge dal "documento", per quanto
riguarda gli strumenti di incentivazione finora adottati, l' A.
rileva che il "documento" subisce una caduta quando passa al momento
propositivo e costruttivo. Il "documento" non riesce, infatti, ad
individuare, tra quelli tracciati, l' obiettivo centrale, la
variabile critica che governa tutte le altre. L' A. sviluppa una
serie di riflessioni critiche per sostenere che l' unico obiettivo
centrale concretamente proponibile e' quello del miglioramento della
competitivita' globale e reale del sistema. Nel "documento", inoltre,
e' rilevabile l' assenza di una gerarchia di criteri di intervento, e
l' approccio puramente quantitativo nei confronti delle varie
questioni, mentre sono trascurate le questioni
organizzativo/istituzionali della p.a..
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