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| IDG871303359 | |
| 87.13.03359 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zanone Valerio
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| La polemica sui rapporti Stato-Chiesa nasce dal "vizio"
concordatario. Intesa con peccato originale
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| Sole, an. 123 (1987), fasc. 286 (17 ottobre), pag. 4
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| D943; D944; D9415; D18410; D18433
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| L' A. si richiama alla vicenda parlamentare dell' ora di religione
per svolgere un' analisi storito-politica dei rapporti Stato-Chiesa,
imperniati sul sistema concordatario. In sostanza il rapporto
concordatario, anche dopo la riforma del 1984, non e' il piu'
appropriato per organizzare il rapporto fra Stato e Chiesa, anche
riguardo all' insegnamento religioso. Accettato il Concordato, i
dettagli applicativi finiscono per accentuare le difficolta' di
inquadrare l' insegnamento di una dottrina religiosa nelle finalita'
della scuola di Stato, che per definizione dovrebbe essere laica.
Secondo l' A., l' insegnamento della dottrina religiosa dovrebbe
essere affidato alla Chiesa e non allo Stato, come stabilito nell'
Intesa con la Tavola Valdese. Cosi' si rispetterebbero a pieno i
principi di eguaglianza di tutte le confessioni religiose. Ma cio'
richiede il superamento del privilegio concordatario. (Titolo: 5 col
/ Testo: 1.3 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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