| 52241 | |
| IDG881301995 | |
| 88.13.01995 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Giugni Gino
| |
| Regole, preavviso, contratti, commissione dei sette saggi: ecco
perche' difendo la nuova legge. "Sciopero si', ma non piu' selvaggio"
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Gazzettino, an. 102 (1988), fasc. 159 (23 luglio), pag. 1
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D7131; D7134
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. (presidente della Commissione Previdenza e Lavoro del Senato)
risponde alle critiche mosse in questi giorni al disegno di legge
sull' esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici
essenziali. I dissensi provenienti da alcune forze di sinistra
sembrano privi di contenuto, e del resto l' assenso espresso dai
sindacati dimostra che la legge non puo' essere considerata come
"antisciopero". Altri dissensi riguardano invece alcuni punti della
legge, considerati inadeguati; in particolare, sono stati criticati
il preavviso, considerato troppo breve, e le funzioni compositive
affidate ad una commissione di esperti. L' A. fa osservare che il
preavviso dev' essere rapportato al tipo di servizio, e che le
funzioni della commissione di esperti non hanno carattere arbitrale.
Conclude che dato essenziale della legge e' di essere basata su un
patto con le parti sindacali, fatto che ne dovrebbe garantire il
pieno rispetto. (Titolo: 3 col / Testo: 1.2 col).
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |