| 52261 | |
| IDG881302015 | |
| 88.13.02015 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Diaz Annalisa
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| L' articolo. Stupro e diritto di querela
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| Manifesto, an. 18 (1988), fasc. 155 (1 luglio), pag. 1
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| D5170
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| L' A. (deputata della Sinistra Indipendente) si inserisce nel
dibattito sulla nuova legge in materia di violenza sessuale,
lamentando che il testo in discussione non risponda all' esigenza di
verificare la volonta' delle donne di rifondare i rapporti sociali.
In particolare quando pretende di definire la "debolezza" delle donne
programmandone la "tutela" attraverso la procedibilita' d' ufficio. A
suo giudizio, sarebbe invece opportuno prevedere il diritto di
querela per tutti i casi di violenza sessuale, confermando la scelta
dell' autodeterminazione della donna. Per quanto riguarda la presenza
di associazioni femminili al processo, si dice d' accordo con l'
ipotesi di costituzione di parte subordinata al consenso della
persona offesa e alla sua liberta' di revocarlo in qualunque momento.
(Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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