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| IDG740600379 | |
| 74.06.00379 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| distaso arcangelo
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| successioni e trasferimento, con particolare riguardo alle
attribuzioni "mortis causa" in forma indiretta
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| Corti BA LE PZ, s. 4, an. 40 (1972), fasc. 3-4 ( dicembre), pt. 4,
pag. 442-459
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| teorico-sistematico
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| formale
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| l' a., giudicando decisivo il fatto che la norma tratti e regoli il
diritto trasmesso cosi' come lo regolava prima della trasmissione,
ritiene di dover aderire alla teoria monistica della successione. a
quella teoria cioe' la quale ritiene che il diritto mantenga la
propria identita' anche passando da un soggetto all' altro. cio'
posto, e dopo aver esaminato le caratteristiche peculiarita' delle
successioni tra vivi e "mortis causa", l' a. passa ad occuparsi delle
attribuzioni esposte nel titolo. a suo parere tali attribuzioni
debbono ritenersi invalide, in quanto l' impiego dello strumento
testamentario e' l' unico modo che la legge pone a disposizione dei
privati per disporre mortis causa del proprio patrimonio.
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| art. 1263 c.c.
art. 1264 c.c.
art. 1773 c.c.
art. 1412 c.c.
art. 458 c.c.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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