| l' a. esamina le caratteristiche dell' imposta sul reddito delle
persone fisiche e precisa che si tratta di un' imposta a carattere
personale, ad aliquote progressive, sul reddito comunque conseguito.
osserva che, a differenza dell' imposta complementare, tale tributo,
colpendo con aliquota uniforme tutti i redditi, elimina le
sperequazioni in relazione alla fonte degli stessi. poiche' i singoli
redditi, distinti in categorie secondo la loro natura, confluiscono
tutti nella determinazione del reddito complessivo, i contribuenti
con uguale reddito ed uguale situazione personale e familiare
sopportano un uguale carico tributario. l' a. critica l' esclusione
di alcuni redditi o con esenzioni o con l' applicazione di un tributo
sostitutivo, ritenendo che l' imposta avrebbe risposto al suo scopo
solo se nessun reddito fosse stato escluso e se qualsiasi tributo
riscosso alla fonte fosse stato considerato in acconto dell' imposta.
il sistema adottato altera la progressivita' del tributo, con
vantaggio dei maggiori reddituari. l' a. esamina il presupposto e i
soggetti dell' imposta, osservando che non la cittadinanza, ma la
residenza del soggetto determinano la sfera d' applicazione dell'
imposta. analizza le singole categorie dei redditi, i criteri per la
determinazione analistica e sintetica del reddito complessivo, gli
oneri detraibili dal reddito, il sistema di commisurazione dell'
imposta, le detrazioni dall' imposta, la determinazione dell'
aliquota in rapporto ad alcuni redditi tassati separatamente. l' a.
espone in una tabella riassuntiva le deduzioni del reddito e le
detrazioni dall' imposta per categorie di contribuenti.
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