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| IDG741000164 | |
| 74.10.00164 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| filippi piera
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| fine di culto o di religione ed enti ecclesiastici: aspetti fiscali
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| art. 29, lett. h, conc.
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| Dir. prat. trib., an. 43 (1972), fasc. 3, pt. 1, pag. 423-470
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| teorico-sistematico; pratico
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| l' a. esamina i due fondamentali problemi che sorgono dall' art. 29,
lett. h, del concordato tra la santa sede e l' italia, che equipara a
tutti gli effetti tributari il fine di culto o di religione ai fini
di beneficenza o istruzione. il primo problema riguarda l'
individuazione della fattispecie agevolata. ricordate le teorie
avanzate in dottrina, l' a. lo risolve nel senso che nel complesso
delle attivita' che un ente ecclesiastico svolge occorre distinguere
quelle dirette alla realizzazione di fini di culto o di religione
(che godono del trattamento particolare riservato loro dallo stato)
dalle altre attivita' (soggette alle norme tributarie). secondo l'
a., nel silenzio della legge, non si puo' negare il diritto all'
agevolazione agli enti non riconosciuti. il secondo problema riguarda
l' efficacia piu' o meno automatica della disposizione: l' a. ritiene
che qualsiasi agevolazione concessa al fine di beneficenza e
istruzione si debba automaticamente applicare al fine di culto e
religione. infine l' a. passa in rassegna le agevolazioni accordate
agli enti con fine di culto o religione agli effetti delle singole
imposte che li possono riguardare, sia erariali che locali.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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