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86035
IDG741000188
74.10.00188 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
(a cura di rizza rosa)
rassegna di giurisprudenza. i privilegi dello stato per i crediti di imposta (1960-1970). l' iscrizione nei ruoli dei debiti di imposta e l' insinuazione dell' esattore nella procedura fallimentare
Dir. prat. trib., an. 43 (1972), fasc. 3, pt. 2, pag. 559-560
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
l' a. ricorda che la giurisprudenza dominante ha ritenuto che il privilegio previsto dall' art. 211 del testo unico delle imposte dirette assista le due annualita' piu' recenti iscritte nel complesso dei ruoli principali e le due ultime annualita' iscritte nel complesso dei ruoli suppletivi dell' anno in corso e del precedente. circa il modo in cui i suddetti limiti temporali devono determinarsi quando l' esattore interviene nella procedura concorsuale del fallimento, l' a. riferisce che la giurisprudenza sostiene unanimamente che il privilegio generale su tutti i mobili del fallimento compete per i crediti di tributi di ricchezza mobile iscritti a ruolo nel biennio precedente la domanda d' ammissione al passivo dell' esattore, ma non i crediti che precedono di un biennio il pignoramento fatto eseguire su alcuni mobili, prima del fallimento, dall' esattore che poi prosegua nell' esecuzione singolare.
art. 211 t.u. imp. dir. cass. 13 dicembre 1961, n. 315 cass. 5 settembre 1966, n. 2317
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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