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91480
IDG751200783
75.12.00783 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
vernet joseph
posologia dei delinquenti
Scuola pos., s. 4, an. 14 (1972), fasc. 3, pag. 353-367
d57
l' a., nell' esaminare il problema della psicologia dei delinquenti, rileva che i criminologi moderni si sono sforzati di ricercare le componenti essenziali della delinquenza individuando 3 stati: stato pericoloso, che condiziona l' atto criminale; la propensione criminale che conduce alla soglia del crimine; il passaggio all' atto che lo realizza. cio' premesso osserva che in base alle statistiche si puo' ritenere che la massa ordinaria dei delinquenti delinque per assenza di educazione e di adattamento alla realta' della vita; la loro personalita', non adeguatamente strutturata, manca di principi direttivi, di riflessione, di autocontrollo. sfuggono, peraltro, alle statistiche i delinquenti piu' pericolosi in quanto superdotati, riflessivi, flemmatici, privi di ogni sensibilita' e di ogni morale. conclude assumendo che l' atto incriminato rivela la capacita' criminale del soggetto, ma solo parzialmente la sua pericolosita'; che scoprire o prevenire la pericolosita' e' piu' urgente che punire l' attivita' criminale e che l' atttivita' criminale e' il frutto di una mentalita' che non puo' essere estirpata ne' con la paura ne' con la contrizione ne' con la detenzione.
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