Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


37165
IDG851300860
85.13.00860 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Turone Giuliano; (a cura di P.T.)
Mafia/Legge La Torre. Il giudice Turone: "Pentiti? Meglio le indagini patrimoniali"
Intervista
Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 71 (24 marzo), pag. 21
D51310
L' A. (giudice istruttore al Tribunale di Milano) osserva che la legge La Torre contro la mafia, introducendo l' art. 416 bis nel codice penale, ha previsto il reato di associazione di stampo mafioso. Tale norma e' di non facile applicazione, ma ha messo a disposizione dei giudici un modo incisivo per combattere la criminalita' organizzata. Facendo poi il punto sulla lotta alla mafia, l' A. afferma che la collaborazione dei "pentiti" puo' essere utile, ma non deve essere l' unica via con cui combattere il fenomeno mafioso: la via piu' importante resta quella degli accertamenti patrimoniali obbligatori.
l. 13 settembre 1982, n. 646 art. 416 bis c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati